CRISTO MUORE

Cristo muore
laggiù dimenticato in Africa
Nei luoghi suoi natii
ogni giorno
il suo sangue versa
fra l'ipocrisia del mondo

Cristo muore
sull' autostrada... rossa
In una polvere bianca
Nel piacere prigioniero dei viali
Nella violenza
nascosta nelle case

Cristo muore
negli occhi di un bimbo violato
Nelle fabbriche d'armi
Nell'oblio di una croce
Nell'odio delle religioni
Nella sete di potere

Cristo muore
nell' Amazzonia
delle foreste distrutte
degli indigeni prede
Sulle tavole imbandite
per la sua resurrezione

Cristo muore
tutti i giorni!



DESIDERIO

Cosa non farei
per conquistare
l’impossibile
Cosa non farei
per raggiungere
la meta agognata
Cosa non farei....
Nulla
il desiderio mi appaga


DEPRESSIONE

Un nodo ti serra la gola
il respiro affannoso
affatica il tuo cuore
Il mondo in frantumi
si sbriciola addosso
Paura !
di non essere compreso
Paura !
di comunicare le angosce
Tutto dentro
la mente che esplode
in tremendi pensieri
Allontani gli spettri affamati
A stento una lacrima respingi
e poi un’altra
e un’altra ancora
sinché la diga non regge
e disperato ritorni bambino
fra l’altrui indifferenza
"E’ un debole !"
è’ il più dolce commento
Vorresti gridare la tua rabbia
urlare la tua sofferenza
Son come voi !
Ma un tarlo nascosto ti rode
Una bestia immonda
ha minato le difese dell’uomo
Aiuto !
Invano cerchi una mano tesa
che ti guidi verso una ripa sicura
Aiuto !
Sprofondi in bui sentimenti
Dolori improvvisi
Violenti che non riesci a lenire
Dentro di te l’inferno
ed il mondo fuori continua la danza
Una musica che non senti
una nota stonata
nell’armonia dell’Universo
ti vedi
Perché io !
Perché a me !
Aiuto !
Un camice bianco
con gesto meccanico
ti porge il rimedio
"Su bevi… sta calmo"
Il nodo si scioglie lasciando rovine
Intontito lo guardi
con gli occhi gli parli
"Non volevo la scienza
ma un solo sorriso
un’anima dolce
per affogare le angosce"
Un amico che sappia ascoltare
non trovi
Per te solo piccole gocce di pace
distillato di calma
Ma quando l’effetto finisce
ritorni a soffrire
...incompreso





DEDICATA A ME

Vorrei cantar canzone
che parli d'amor e vita
di sogni e verità
dedicar la voglio
(..mi perdonate..? )
solo a me stesso
ne sento l'urgenza
non so perchè e per come
è fantasia ch'è sorta così
all'improvviso
come son questi miei versi
messi giù di botto
guidato dall'estro
del momento...
Melodia rimane ahimè
chiusa nel petto
e riottosa
non vuol esternar
le note sue...
gelosa forse
dell'altrui udire...
allor chiedo venia
a chi mi ha letto...
Tanto... che importa
era per me la dedica
... che importa
... che importa
... che importa!!!




DISPERAZIONE

Ti sei offerta
senza veli
Hai cercato il consenso
al tuo corpo ferito
Con forza
hai reclamato
l’amore perduto
per colpe non tue
Bella più di tutte
ti sei umiliata
Disperata hai chiesto
di essere donna
Lo sei
Solo il tuo mondo
ha dimenticato