Racconti Brevi

I RACCONTI DELLA QUERCIA




FUOCO



Pomeriggio inoltrato di un tardo agosto.
Caldo. La campagna eleva il suo grazie al sole.
Piccoli movimenti impercettibili fra l'erba riarsa: la sua vita.
Una lucertola è immobile su un sasso, una fila di formiche trasporta l'inverno in un febbrile andirivieni... farfalle volano su fiori lilla... attività silenziose brulicano attorno alla quercia che, pigra, offre i propri rami al sole per assorbirne l'energia...
Sonnecchia la quercia ...sente le radici assorbire l'umore della terra, sostenerla potenti, percepisce la forza del sole che la pervade, la linfa vitale che la percorre.....
E' felice la quercia!
All'improvviso percepisce un odore conosciuto e temuto: fumo...!
Sgomenta la memoria corre a molto tempo prima, quando fu insidiata dal fuoco!

Terrore!
Rivive le angosce!
Fuoco attorno a lei... raccapriccianti richieste d'aiuto provenivano dal terreno in fiamme, sino a tacersi in un rosso frigolio!
Il fuoco ormai la lambiva, il fumo anneriva le sue foglie, le soffocava.
"Amico vento, aiuto! Spira forte, manda via da me l'inferno... Amico vento muta la tua corsa, allontana da me il fumo...le fiamme....soffoco..muoio!"
La sua invocazione fu accolta! Eolo mutò l'indirizzo della sua perenne corsa...... Giunsero sirene rosse e uomini con neri tubi e finalmente ACQUA!!!!
Getti potenti ridussero la forza del fuoco fino ad ucciderlo definitivamente!
Pochi minuti e poi sul terreno, intorno a lei, rimasero, testimoni di un dramma, solo delle grandi macchie nere! La quiete della morte ...desolazione!
Si sentiva sola, lei, la quercia, senza gli amici che sempre le avevano fatto compagnia.......

Si scosse dai ricordi! Stranamente non udiva attorno a sè il terrore: aprì gli occhi e sorrise!
Poco distante da lei un uomo bruciava degli sterpi secchi, privi di vita, controllando la fiamma!
Sentiva di amarlo....quel contadino!
zikomo


zikomo