Racconti Brevi

I RACCONTI DELLA QUERCIA


E’ FINITA…!


Si beava, regina di quel pezzo di mondo campestre, dei refoli di vento che facevano fremere le proprie fronde! Ascoltava serena il cinguettio degli uccelli che avevano trovato in lei una dimora sicura...poi d'improvviso qualcosa mutò..in peggio.
Il terreno cominciò a tremare, le sue radici sussultarono e le foglie assaporarono l'acre odore ella nafta! I suoi "ospiti" si alzarono in volo spaventati!
Due trattori schiacciarono con possenti ruote, l'erba alta e selvaggia! Un fuggi fuggi di insetti.... lanciavano richiami disperati!
La quercia attonita guardava lo scempio che avveniva a i suoi piedi....
I trattori scoppiettanti e sbuffanti cominciarono l'opera devastatrice... con un monotoo andirivieni! Al loro passaggio i variegati colori delle erbe e dei fiori era sostituito da una striscia di terra marrone scuro!
Furono abbattuti anche due piccole felci poco distanti....!
-"E' finita"- fu il suo pensiero.
Invano agitava minacciosamente i suoi rami: le macchine infernali procedevano senza tregua!
Non si sarebbe arresa , così, senza lottare.... non poteva finire così all'improvviso! Udiva i lamenti delle piccole vite fuggiasche.... udiva il pianto per chi non era riuscito a "salvarsi"..... ! Sempre a lei si erano rivolte, sempre in lei avevano trovato un ricovero sicuro! Adesso però nell'estremo atto... non avevano più nessuno!
I trattori si fermarono.... il terreno si mostrava spoglio...osceno nella sua nudità!
Sgomenta la quercia si guardava intorno, cercano un fiore, un filo d'erba..un segno di vita! Nulla! Solo zolle su zolle eguali, monotone oscure...!
-"Che aspettano?...Perchè si sono fermati...?. Ormai son sola! Non posso oppormi.... mi abbatteranno! Staranno preparando gli attrezzi immondi per togliermi la vita!"-
Ma non fu così...nei giorni successivi, altre "macchine", altri uomini, recintarono il terreno con alti pali di cemento.... mentre lei guardava incuriosita!
Si era calmata....i suoi amichetti alati erano tornati....! Aveva rivisto dei volti noti.... e prese coraggio.... Non l'avrebbero abbattuta... l'avrebbero rispettata!

Una folata di vento un pò più forte la risvegliò dal suo torpore... si guardò intorno e rivide uno scenario ormai da anni familiare: aiuole ben schierate... appezzamenti ben tenuti e ricchi di vita...di colori e profumi!
Aveva sognato! Aveva ceduto ai ricordi....
Sorrise fra un brivido e l'altro e decise..si, era più bello adesso!


zikomo