Le Mie Letture

Quando ho aperto questo sito, ho pensato che il primo settore che avrei compilato sarebbe stato questo. Difatti ora mi definisco un lettore omnivoro ed assiduo. Però cosa e come scrivere? Fare un elenco di titoli ed autori e distribuire loro delle stelline di gradimento personale, oppure dilungarmi in brevi recensioni? Nel primo caso sarebbe stata una sterile "pubblicità", nell'altra invece mi sarei imbarcato in qualcosa che non mi riesce molto gradita: la recensione.

Ed allora come? Cosa? Alla fine sono giunto alla conclusione di scrivere commenti e citazioni senza un ordine definito, ma seguendo l'interesse del momento o sottolineando le letture che più mi hanno colpito, lasciando spazio a lacune ed omissioni. Per aiutare chi mi vorrà leggere ( ma ce ne saranno? o è sola presunzione la mia? ) sento il dovere di dir qualcosa di me relativo alla lettura.
Da fanciullo, in era prescolastica i miei mi insegnarno a leggere e scrivere con l'aiuto di due giornalini settimanali: L'INTREPIDO ed IL MONELLO..... e già, imparai i primi rudimenti dello scrivere con le avventure di Arturo e Zoe o le stramberie di "Superbone" se non ridendo alle disavventure di "Pablito el drito", un impossibile sceriffo baffuto. Passai poi ai primi, classici, libri per i ragazzi: "I ragazzi della via Paal", "Cuore", "20.000 leghe sotto i mari".... e molti altri che qui non sto ad elencare.
Ragazzetto, mi avventurai nella lettura di una raccolta di "gialli" di mio padre: "Le avventure di "Nick Carter", geniale investigatore americano, rilegate in enormi libroni più grossi di me.
Dopo fu la volta dei romanzetti gialli, di qualsiasi tipo e genere che acquistavo sulle bancarelle dell'usato e che poi andavo a scambiare una volta letti... a seguire vennero "I racconti del terrore" della collana "KKK" e per ultimi quelli, ebbene si, devo confessarlo, sempre con trame poliziesche, ma dal contenuto un pò.. "piccante", individuabili da copertine "particolari" ... ( e che volete.. erano altri tempi.. e non c'erano foto di donnine senza veli ad ogni angolo di strada e sui giornali come ora... ed inoltre ero nell'età dei..."pruriti") Insomma leggevo tutto quello che mi capitava a tiro.. poi mi imbattei nei romanzi targati "Urania".. e fu amore a prima vista. Da quel momento ogni mia lettura si rivolse alla fantascienza.
Successivamente, quando imparai a conoscere le varie "articolazioni" di questo genere e gli autori, il mio interesse si focalizzò su uno in particolare: Isaac Asimov..... Ecco, credo che incomincerò a parlare di lui e delle sue opere...