I racconti dell'eros






LA SEGRETARIA
di zikka


Era stufa, arrabbiata e delusa.
Aveva perso il lavoro quasi due anni prima ormai perche' la ditta era fallita e lei stava affrontando la crisi a casa della mamma, pensionata con la minima.
Tutti i giorni "batteva" quasi palmo a palmo la città e quelle vicine, bussando ai portoni e alle porte di ogni ditta, negozio o altro che incontrava. Nella borsa l'immancabile giornale con le richieste ed offerte di lavoro.
Aveva spedito decine di curriculum, dapprima fiduciosa che una con le sue capacità non avrebbe faticato a trovare (cosi' le aveva detto anche il suo ex principale.. le aveva scritto anche una buona credenziale)
Gia'.. Aveva messo anche una inserzione sui giornali: Esperienza segreteria, francese, inglese parlato e scritto. Informatica, no legami sentimentali, libera subito TF.... email...
Ma non aveva ricevuto risposte, aveva seri dubbi che non fossero mai state lette, cosi' adesso ne aveva copie nella borsa e le presentava di persona, anche oralmente, a chi gli apriva la porta.
Cosa c'era in lei di sbagliato? Cosa nel suo aspetto? Si riteneva una bella ragazza, simpatica, fisicamente poi non era da buttare via. 1.68 in altezza, taglia 44 bella presenza...
Eppure niente! Anche quella mattina stava vestendosi per l'ennesimo giro in caccia quando sua madre la chiamò:
-"Allora ancora oggi cerchi?"
-"Uhmmm"
-"Ma come ti vesti? Nessuno ti prendera' a fare la segretaria!"br> -"Perche'?"
-"Ma ti devo dire tutto? Non sei una donna? Non ti sei mai chiesta perche' non hai un ragazzo? Hai 28 anni.. si fa presto ad arrivare a trenta e passa"
-"Che c'entra adesso questo, con il lavoro? " - stizzita
-"Ma ti devo proprio dire tutto? I "principali" sono tutti uomini, e le ditte più grosse hanno direttori del personale, per lo piu' uomini anche loro. Inoltre tutti non più giovanissimi... e vogliono vedersi intorno persone piacevoli, per dirtela proprio tutta "VOGLIONO CARNE FRESCA"
-"Ma che diciiii!"
-Guardati allo specchio come sei vestita, sei carina, ma ti vesti come una sessantenne. Metti via quella gonna a mezzo polpaccio di un colore grigio indefinito. Mettiti una minigonna, discreta, aderente e 4 dita sopra il ginocchio, gonna corta e meglio se con un piccolo spacchetto laterale.. e poi , inoltre le tette ce le hai, perche' le mortifichi? Valorizzale, mettiti uno di quei reggiseni che regalano taglie in più, una maglietta o meglio una camicetta più piccola di un numero, che non le nasconda, anzi le metta in evidenza!
-"Ma......"
-"Non interrompermi, non ho finito. Sei una una ragazza, una donna, devi presentarti come "femmina", discretamente, ma "femmina" devi "interessare". Solo cosi' attirerai l'attenzione e ti daranno retta e il tuo curriculum sara' letto".
-"Ma mamma, non sono mica una puttana!-
-"Tutte le donne lo sono, anche se lo nascondono pure a se stesse. Ma poi mica ci devi andare a letto, devono sognare, ma rimanere a bocca asciutta. Noi donne sappiamo come fare: Basta un accavallamento di gambe non troppo frettoloso con una porzione di coscia con calze velate ben in vista, l'aria professionale, innocente.... e vedrai che tutti gli uomini ti spoglieranno con gli occhi. Ultimo tocco finale, la camicetta un pochino sbottonata, quanto basta che mostri l'attaccatura del seno, non di piu'... e cerca una scusa per chinarti un attimo, magari per prendere dalla borsetta, posata strategicamente in terra, qualcosa, un cell, una matita, un fazzolettino profumato.. qualsiasi cosa. Ancora una cosa: il trucco che sia risplendente, il rossetto non troppo acceso ed i capelli sciolti che di tanto in tanto con un colpo di testa li mandi indietro. Cosi' la camicetta aderente ti si stringerà addosso ancora di piu' e poi sorridere, cordiale sempre, ma lo sguardo serio, da' professionalita' e indica attenzione a quello che "lui" dice... Ed ora vatti a cambiare e il profumo deve essere dolce, non aggressivo", intanto fammi leggere il curriculum....... e lo sapevo ci manca la notizia più importante: "bella presenza", e guarda che io ci aggiungerei anche una foto non tessera ma una sorridente...per nulla scollacciata ma che lasci intendere.... Ancora una cosa, se non l'hai capita te la dico chiara.... Sei vicinissima ai trenta anni, ora puoi ancora scegliere, dopo non lo potrai fare più. Devi sbrigarti a trovare un lavoro o un uomo che ti sposi, qualsiasi uomo.. ti annullerai nel lavoro o ti darai a quell'uomo, con o senza amore, anima e soprattutto corpo per farti mantenere....questo significa fare la puttana"- Quella mattina non usci' piu', si dedico' "restaurarsi" secondo i consigli della mamma e sotto il suo controllo e approvazione...
Aveva rifatto il curriculum, con la foto, e l'aveva inviato a tutti quelli che non avevano risposto. Le risposte miracolosamente cominciarono ad arrivare ... con appuntamenti per il colloquio
-"Visto? - fu il commento della mamma
Era agitata, era la prima ditta che le aveva risposto. Aveva ripassato tutta la "tattica" materna, e finalmente, decisa ad uscirne con il lavoro fu fatta accomodare nello studio del "principale"..
-"Prego si accomodi signorina"- la accolse una voce in falsetto. Un uomo grassottello, con una incipiente calvizie le sorrideva indicandole la poltroncina di fronte alla scrivania, ma un pò discosta...strategicamente"-
La "signorina" si accomodò e accavallo' lentamente le gambe, poggio' la borsa a tracolla per terra chinandosi un po'.. lasciando che l'uomo la guardasse nella scollatura.
Durante la presentazione sentiva addosso lo sguardo dell'uomo che passava dalle gambe alla scollatura.. dal seno alle cosce....
-" Dunque signorina, mi parli di lei, il suo curriculum e' ottimo e mi sorprendo che non abbia trovato....-
-"Di me non c'è molto da dire, sono in cerca di un impiego che metta in risalto le mie qualita'..Adesso e' il momento di sapere in cosa consiste il lavoro da fare. Le dico subito che se l'occupazione principale sarebbe rispondere al telefono, le dico gia' da adesso che non e' per me, cerco altro, di piu' impegnativo e di responsabilità... o almeno la possibilità in breve tempo di poterlo occupare"-
-" Ci sarebbe un posto vacante... proprio come quello che cerca lei, e' quello di segretaria particolare, sempre a mia disposizione, disposta ad accompagnarmi nei viaggi d'affare, a pernottare spesso fuori sede, a non avere orari. Naturalmente lo stipendio e' ottimo, 5.000 € mensili, tutto in regola, e in piu' sara' compensata lautamente per "impegni" maggiori e "particolari". Nulla che lei, si intende, signorina, non voglia fare. E' un posto vacante da molto tempo, penso proprio che lei sia all'altezza del compito."
Dicendo queste cose le si era avvicinato, guardandola con attenzione.
-"E in cosa consisterebbero questi impegni maggiori e particolari?-
-"Sa, i viaggi di affari, fra convegni, contrattazioni ed incontri stancano e stressano molto. Potrebbe capitare che avessi bisogno di distrarmi...."-
-"Vuol dire che ci sarebbe la possibilita' di fare sesso con me per "scaricarsi"? Mi vuole nel suo letto di notte?"-
-"Ma sarebbe ben ricompensata, ed inoltre potrebbe diventare professionalmente il mio "alter ego"-
-"Lei ha bisogno di una escort non di una segretaria"-
-"Cercare il piacere durante il lavoro non e' peccato, e poi anche lei ne trarrebbe grande piacere.. non sono un giovinotto ma... so fare felice una giovane donna come lei..."
Il principale non riusciva più a contenersi.. di solito altre donne, arrivate a quel punto, si sarebbero alzate indignate e sarebbero andate via. Questa no, aveva reagito in modo diverso, piu' intrigante.... e poi ora stava fissando il suo pantalone, il suo "pacco" che si rivelava molto voluminoso. Si, quella ragazza lo eccitava. Allora decise di osare.
Le si avvicino' sempre di piu' portandosi alle spalle, le massaggio' lentamente le spalle e poi infilo' la mano nella scollatura palpeggiandole il seno...
-"Ma che fa..?"
-"Lo sa bene cosa faccio, lo sente, e le piace...."-
La signorina non stava più in se.. era turbata.. sentiva un fuoco li fra le cosce ed una voglia di far di tutto per spegnerlo quel desiderio che le attanagliava il ventre e lo stomaco. Il cuore le batteva all'impazzata e si spavento' all'idea di volerlo quell'uomo, dentro di se, voleva scoparlo, accarezzarlo e poi .. e poi.. quel "pacco" così enorme.... le faceva venire certi pensieri. Il suo ex, il suo Luigino non si "gonfiava" così tanto...!
Intanto l'uomo approfittava del turbamento della ragazza. Le sue mani, entrambe, palpeggiavano le tette, soffermandosi sui capezzoli che erano diventati duri e appuntiti. Comincio' a baciarle il collo, a mordicchiare il lobo dell'orecchio... a leccarla.... La prese per le spalle facendola alzare, le sfilo' la camicetta e un con senso di trionfo vide che lei lo aiutava.. La strinse fra le braccia baciandola sugli occhi, sulle labbra... scese giù a morderle le mammelle piene e sode.. senti' i rantoli di piacere della donna e le tiro' giu' la zip della gonna. Le mani si insinuarono sotto lo slip stringendo due natiche piene.. poi lentamente, fra un bacio ed una carezza, le fece scivolare anche gli slip. Fece un passo indietro per ammirare meglio le nudità della "femmina" che aveva davanti.... stava per sfilarsi i pantaloni, ma fu fermato da una mano tremante... La ragazza volle toglierlo lei, in fretta e posare le mani sul "pacco" sempre più gonfio e quasi pronto a "esplodere".....
La donna non si conteneva più, aveva perso tutte le inibizioni.... infilò la mano negli slip dell'uomo afferrandone il membro duro... gli strappò l'ultimo indumento e cominciò a baciarlo, a leccare le palle e poi morderlo leggermente dalla base sino alla cappella.. poi lo prese in bocca, succhiandolo... Silenzio. Nello studio si sentivano solo i sospiri di piacere.... -"Sto veneendooo..."-
La donna accelerò il massaggio e lui si liberò ... nella sua bocca mentre continuava a succhiarglielo e a massaggiargli le palle... poi senti' un dito infilarsi nel di dietro ed il membro ebbe un sussulto e ridivenne duro.
Prese la ragazza in braccio e la distese sulla scrivania, le allargo' le cosce baciandole il sesso, leccandoglielo, ci infilo' le dita e comincio' a massaggiarlo internamente, sempre più velocemente.
La donna si agitava ed ansimava sempre di piu'... vedeva le tette di lei sballonzare.. e lo eccitarono maggiormente. Comincio' ad accarezzarle per poi passare e dita sul suo collo, sulle labbra... le infilo' in bocca. La "signorina" comincio' a leccargliele, a succhiargliele.
-"Dammelo... dammelo... lo voglio tutto"- farfuglio' la donna- "sfondami... "-
Non se lo fece ripetere due volte e la cavalco' a lungo, intensamente..... fino alla fine "copiosa e calda"..
-"E' proprio uno stallone lei... un toro..." - con voce flebile mentre si rivestiva... - Allora che dice, sono all'altezza dei futuri compiti ?" -
-"Si.. si... lo e'.. e' assunta da subito... a proposito come si chiama?"-
Un pensiero baleno' nella mente della "signorina! :-Si, aveva ragione mia madre, la mia vera natura e' venuta a galla...sono una puttana!
fine


Lettore: "E finisce cosi'? ....."
Autore: "No, nel giro di tre mesi nasce l'Ufficio del personale, che accorpa "l'Amministrazione". La "signorina" ne diventa direttore avocando a se il settore Assunzioni (per sicurezza...!) . Dopo un anno sposera' il "principale" e di fatto diventera' la padrona dell'azienda...
Ha seguito alla lettera i consigli della madre. Si e' annullata nel lavoro e ha fatto e fa la puttana solo con l'uomo poi diventato suo marito


FINE